ACCEDI
0,00 
Torna al blog
29. Marzo 2022

CAVALLO TROIANO

Tutti conoscono la storia del Cavallo di Troia, quando i Greci non poterono entrare a Troia. Odisseo suggerì di costruire un'enorme statua di legno a forma di cavallo, dove i soldati si sarebbero nascosti... e il resto lo conoscete.

Il punto è che in ogni giocatore si nasconde qualcosa, ognuno ha il potenziale per diventare un buon/ottimo giocatore. È importante individuare le buone qualità del giocatore. A volte i pregi vengono individuati dall'allenatore o dal giocatore stesso.

C'è sempre un modo per farcela. A volte un giocatore ha un talento divino e dal momento in cui tocca la palla ottiene un successo dopo l'altro. Per altri potrebbe volerci un po' più di tempo, perché richiede un lavoro più duro, fisico o mentale. 

Ci vorrà del tempo per cercare ciò in cui effettivamente eccellono o finché non scopriranno i loro punti di forza e poi ci vorrà del tempo per scoprire come mettere in pratica le nuove abilità. 

Quanto meno abile e talentuoso è il giocatore, tanto più bravo deve essere l'allenatore: se il giocatore o la squadra hanno un allenatore più debole e per molto tempo insegna una tecnica sbagliata, tanto più tempo ci vorrà per riapprenderla correttamente (ammesso che sia possibile). 

Ricordo che quando venni a giocare a Perugia (Italia) il capo allenatore Vincenzo Di Pinto mi disse: "Hai una cattiva tecnica sulla mano che colpisce, non giochi affatto in difesa (cosa che, tra l'altro, è stata vera fino all'ultima partita di tutta la mia carriera di giocatore), non ti muovi correttamente sui blocchi ....". Non so se ho fatto qualcosa di buono. E aveva ragione. Così, ho iniziato a lavorare sodo a un'età in cui venivo già pagata per giocare una pallavolo altamente competitiva. In un'età in cui pensavo a quanto fossi già brava a giocare, cambiavo la tecnica che avevo imparato in modo errato in passato. Mi ci sono volute diverse settimane per imparare a colpire anche in palestra, per non parlare del tentativo di colpire l'interno del campo. Tuttavia, dato che avevo intorno a me compagni di squadra straordinari che hanno avuto la pazienza di cambiare la mia tecnica, alla fine sono riuscito a rimettermi in forma e a ottenere grandi prestazioni anche durante quella stessa stagione.

"C'è sempre un modo, basta trovare quello giusto per non perdere tempo con quello sbagliato". 

ARTICOLI SIMILI

LASCIARE CHE I BAMBINI GIOCHINO

Di solito i giocatori in giovane età scelgono da soli il ruolo nella pallavolo che desiderano ricoprire. Questa decisione è comprensibile, dal momento che vedono i loro modelli di riferimento giocare in TV e vogliono diventare giocatori esattamente nella stessa posizione dei loro modelli.
Leggi l'articolo

CREIAMO GIOCATORI UNICI E NON GIOCATORI MEDIOCRI

Prestare attenzione quando si esercitano solo le abilità di gioco più deboli. Queste abilità devono essere solo a un livello tale da non danneggiare la squadra o i risultati.
Leggi l'articolo

TATTICHE

In passato, i combattimenti si vincevano con una buona tattica. Le legioni romane utilizzavano la formazione a testuggine: una tattica che consisteva nell'avanzare verso l'avversario in una formazione in cui non era possibile colpire i soldati di lato o di fronte. I russi durante la seconda guerra mondiale lasciarono congelare le truppe tedesche prima di Stalingrado e dopo aver tagliato le forniture di cibo e gas i tedeschi non avevano alcuna possibilità di successo. L'aviazione inglese contribuì ad affondare la corazzata tedesca Bismarck con i lenti e vecchi aerei Swordfish. I potenti cannoni della nave non potevano colpire gli aerei.
Leggi l'articolo

Ti piace la pallavolo e volete saperne di più?

Iscrivetevi alla nostra newsletter.

© Volleyball Institute - Martin Nemec | 2022