Il punto è che in ogni giocatore si nasconde qualcosa, ognuno ha il potenziale per diventare un buon/ottimo giocatore. È importante individuare le buone qualità del giocatore. A volte i pregi vengono individuati dall'allenatore o dal giocatore stesso.
C'è sempre un modo per farcela. A volte un giocatore ha un talento divino e dal momento in cui tocca la palla ottiene un successo dopo l'altro. Per altri potrebbe volerci un po' più di tempo, perché richiede un lavoro più duro, fisico o mentale.
Ci vorrà del tempo per cercare ciò in cui effettivamente eccellono o finché non scopriranno i loro punti di forza e poi ci vorrà del tempo per scoprire come mettere in pratica le nuove abilità.
Quanto meno abile e talentuoso è il giocatore, tanto più bravo deve essere l'allenatore: se il giocatore o la squadra hanno un allenatore più debole e per molto tempo insegna una tecnica sbagliata, tanto più tempo ci vorrà per riapprenderla correttamente (ammesso che sia possibile).
Ricordo che quando venni a giocare a Perugia (Italia) il capo allenatore Vincenzo Di Pinto mi disse: "Hai una cattiva tecnica sulla mano che colpisce, non giochi affatto in difesa (cosa che, tra l'altro, è stata vera fino all'ultima partita di tutta la mia carriera di giocatore), non ti muovi correttamente sui blocchi ....". Non so se ho fatto qualcosa di buono. E aveva ragione. Così, ho iniziato a lavorare sodo a un'età in cui venivo già pagata per giocare una pallavolo altamente competitiva. In un'età in cui pensavo a quanto fossi già brava a giocare, cambiavo la tecnica che avevo imparato in modo errato in passato. Mi ci sono volute diverse settimane per imparare a colpire anche in palestra, per non parlare del tentativo di colpire l'interno del campo. Tuttavia, dato che avevo intorno a me compagni di squadra straordinari che hanno avuto la pazienza di cambiare la mia tecnica, alla fine sono riuscito a rimettermi in forma e a ottenere grandi prestazioni anche durante quella stessa stagione.
"C'è sempre un modo, basta trovare quello giusto per non perdere tempo con quello sbagliato".